Aggiornamenti di Google: tutti i cambiamenti di luglio
Page Experience Update è l’aggiornamento dell’algoritmo di Google che ha preso il via a metà dello scorso mese. Ma le novità in casa Google non sono certo finite lì. L’ultimo update infatti prevedeva così tante migliorie e cambiamenti, che il laboratorio del motore di ricerca ha deciso infine di spezzare l’aggiornamento in due parti. Il secondo tempo di questo movimentato film d’azione, è iniziato quindi nel mese di luglio. Modifiche e aggiornamenti di Google minori forse meno visibili e l’update dell’algoritmo anti-spam.
Aggiornamenti di Google: Page experience ranking change
Il più grande, il più importante, atteso e temuto aggiornamento di Google riguarda la Page experience ranking change. Aggiornamento partito dal 15 giugno scorso con il quale il motore di ricerca ha iniziato a prendere in considerazione nuovi diversi parametri, tra cui l’esperienza utente nelle pagine web, includendo elementi come HTTPS e gli aspetti legati alla velocità e alla reattività. Il rollout di questo significativo cambiamento del ranking è attivo da quasi un mese ormai e Google ha dichiarato che riuscirà ad essere implementato su tutti gli URL, entro la fine di agosto di quest’anno.
Si tratta quindi di un aggiornamento molto più lento rispetto a tutti quelli precedenti. Lento a tal punto che non muterà immediatamente la visibilità di un sito in SERP, ma darà vita a cambiamenti graduali nel tempo.
Aggiornamento algoritmo anti-spam
Si tratta di uno degli aggiornamenti di Google che non ha ricevuto molta pubblicità, ma che in realtà avrà un impatto significativo sulla SERP. È partito il 24 giugno e mira a colpire tutti quei siti che pubblicano contenuti dannosi per la reputazione delle persone, o che sfruttano le varie situazioni per estorcere denaro a vittime di affermazioni non verificate o calunniose.
Search Console e il negative regex
Gli aggiornamenti relativi alla Search Console riguardano la funzione regex, introdotta nei mesi passati. Nello specifico il team di Google ha avviato una nuova funzione denominata negative regex che consente di avere a disposizione tutte le informazioni che non corrispondono a quanto fornito effettivamente.
Search Console Insights
Altra piccola chicca, arriva Search Console Insights, la piattaforma che integra i dati di Search Console e Google Analytics. In pratica il tool fa una cernita dei dati messi a disposizione da parte delle due diverse piattaforme, scremando l’essenziale per chi non ha il tempo di soffermarsi troppo su questa ingombrante mole di informazioni. Si tratta di uno strumento prezioso per chi lavora con la SEO e deve aiutare a far capire ai clienti meno esperti, quanto il lavoro realizzato su un sito possa averlo aiutato nella scalata alla SERP.
Arriva MUM, è ufficiale!
Multitask Unified Model, o semplicemente MUM è un’altra grande (grandissima) novità dei vari aggiornamenti di Google. Big G ha ufficialmente annunciato l’arrivo e l’impiego di questa nuova tecnologia. Una tecnologia avanguardista che spaventa non poco chi fa SEO, perché temono la morte della SEO stessa. In realtà Google ha affermato che MUM non rappresenta la fine della SEO, ma le cose cambieranno. Infatti, in un futuro non troppo lontano, grazie a MUM, non ci sarà più bisogno di inserire nei contenuti sinonimi o parole che hanno un significato uguale o similare a quello della keyword principale, perché tanto ci sarà MUM a capire l’accezione di ogni termine.