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Generare traffico sul sito si, ma di qualità!

10 Apr 2021

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Generare traffico sul sito si, ma di qualità!

Generare traffico sul sito è uno dei principali obiettivi al quale ogni SEO Specialist mira, cercando di migliorare e affinare le tecniche di ottimizzazione di struttura e contenuti. Nonostante questo scopo sia tra i principali che chiunque vuole ottenere, è necessario tenere a mente che non basta aumentare il traffico organico in ingresso su un sito. Ai fine del business stesso, quel traffico deve essere di qualità. Quindi , anche in questo caso, come in tanti altri per la SEO, la parola chiave rimane sempre e comunque qualità, che risulta più importante di quantità. Infatti ci possono anche essere diversi scenari nei quali un aumento esponenziale del traffico verso un sito, non sia, a tutti gli effetti, un risultato positivo per quello specifico business. Questa almeno è la tesi di Natalie Hoben che, in un’intervista rilasciata al Search Engine Journal, mostra sette diversi scenari nei quali l’aumento di traffico verso un sito produce effetti negativi sul suo business.

Generare traffico sul sito: gli scenari da evitare

Nell’ipotesi di Natalie sono state prese in considerazione 7 differenti panoramiche negative che influiscono in maniera avversa al business di un sito web:

  • mancanza di corrispondenza con l’user intent
  • sito non ottimizzato che presenta inoltre errori di content strategy
  • focus su traffico e non su conversioni
  • ricezione di stampa negativa
  • traffico sparso su molteplici canali
  • traffico non umano e soprattutto non desiderabile
  • mancanza di ottimizzazione di risorse preziose che vanno quindi sprecate

Mancanza di corrispondenza con l’user intent

La mismatch (mancata corrispondenza) è il principale dei problemi di moltissimi siti. In altre parole si tratta di mancata corrispondenza tra quello che l’utente cerca (search intent) e quello che l’utente trova. In pratica se il sito detiene una posizione alta in SERP per una query specifica e l’utente che effettua la ricerca clicca e visualizza la pagina corrispondente, si aspetta di trovare quello che effettivamente sta cercando. Ma se alla visualizzazione del contenuto quello che si aspettava non c’è, sarà veloce a lasciare la pagina e a tornare all’elenco dei risultati di ricerca.

Questa situazione è interpretata negativamente dal motore di ricerca. Google infatti valuterà una frequenza di rimbalzo più elevata e metriche di permanenza sul sito inferiori. Di conseguenza i robots andranno ad indicare a Google che quel sito non ha la risposta ideale per quello specifico intento di ricerca o per quella parola chiave.

Sito non ottimizzato che presenta inoltre errori di content strategy

Affinché l’utente sia invogliato a visitare e rimanere su un sito questo deve essere ben organizzato. La sua struttura deve sempre essere chiara e precisa, i contenuti aggiornati, coerenti e scritti bene (in ottica SEO), deve caricare velocemente ed essere ottimizzato per il mobile.

Focus su traffico e non su conversioni

Per la SEO l’obiettivo di generare traffico sul sito significa aumentare si il numero di utenti organici in ingresso, ma farlo guardando sempre alle conversioni che portano. Questo significa che meglio avere minor traffico, ma maggiori conversioni, che vice versa. Anche perché il contrario (vale a dire generare traffico sul sito, ma non aumentando le conversioni) significherebbe non ottenere i migliori risultati organici.

Ricezione di stampa negativa

L’aumento del traffico verso un sito può anche essere spot e sporadico, legato ad uno scandalo e a pubblicità negativa. Va da sé che questo genere di traffico (negativo) non porta mai nulla di buono.

Traffico sparso su molteplici canali

È sbagliato indirizzare più traffico verso un sito tramite canali non organici, se il sito non è stato prima ottimizzato in ottica SEO in ogni sua parte. Questo porta l’utente a cliccare e a fuggire subito dopo aver visualizzato il sito. Di conseguenza l’eventuale inserzionista si ritrova a pagare un costo per acquisizione sempre più alto per… Nulla!

Traffico non umano e soprattutto non desiderabile

Google Analytics in questo caso torna davvero molto utile. Infatti con questo strumento di Google è possibile verificare la sorgente del traffico. Quando questa non è umana, ma proveniente da spambot, un incremento del traffico non è un movimento positivo.

Mancanza di ottimizzazione di risorse preziose che vanno quindi sprecate

Generare traffico sul sito per informazioni e ricerche non pertinenti da parte di utenti che molto probabilmente non diventeranno clienti, può sovraccaricare i server e generare moltissimi problemi.

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