Google Passage Ranking: i passaggi significativi per il search intent
Mountain View ha ufficialmente annunciato il debutto di Google Passage Ranking. Si tratta del nuovo rivoluzionario algoritmo grazie al quale il motore di ricerca è capace di individuare e mettere in SERP specifici passaggi all’interno dei testi contenuti nei siti e ritenuti rilevanti per l’intento di ricerca degli utenti.
Google ha da sempre valutato l’intero contenuto di una pagina per capire la pertinenza con la ricerca dell’utente. Con il passare del tempo però si è reso necessario fornire informazioni sempre più precise. Informazioni, che molto spesso, sono sepolte nelle profondità di un sito. Oggi, grazie agli sviluppi dell’intelligenza artificiale e ai sistemi di machine learning, l’algoritmo di Google è capace di capire meglio ogni testo che viene pubblicato. Lo individua, lo legge, lo analizza e capisce quali sono i passaggi significativamente importanti per la ricerca che l’utente ha fatto in quel momento. In questo modo riesce a mettere in classifica quegli specifici passaggi, indipendentemente dal sito stesso.
Google Passage Ranking non è la stessa cosa di Google Passage Indexing. Infatti nel primo caso l’algoritmo interessava l’indicizzazione delle pagine, nel secondo la loro classificazione. È un aggiornamento Google che va quindi a favorire i contenuti con un rilevante valore informativo.
Barry Schwartz a tal proposito, dici: “Google è in grado di classificare lo stesso contenuto ma diversi passaggi all’interno di quel contenuto separatamente e per query diverse, non si tratta cioè di una indicizzazione separata, ma di una classificazione separata”.
Google Passage Ranking: cambiamenti e vantaggi
A beneficiare di questa novità saranno soprattutto i long form che trattano più topic all’interno dello stesso testo. Con questo nuovo algoritmo questi contenuti avranno la possibilità di comparire in classifica anche solo con una piccola sezione dell’articolo. Avvantaggiati anche i siti che non hanno posto particolare attenzione all’ottimizzazione SEO e non sono soliti usare strutture organizzate in sezioni.
GPR è stato lanciato a partire dallo scorso 10 febbraio in inglese, sarà poi disponibile anche per altri paesi e lingue. Porterà sostanziali vantaggi a chi non ha familiarità con la SEO e a chi non sa organizzare i contenuti in base ad una content strategy.
Google ha sviluppato un sistema in grado di assegnare un diverso punteggio a differenti parti di uno stesso testo. Tradotto in altre parole, Google andrà a privilegiare i contenuti lunghi, che trattano vari argomenti e che potranno così competere per più query. Pur non conoscendo le regole di struttura dei contenuti, sarà possibile far posizionare i propri contenuti. L’unica accortezza richiesta è quella di prestare attenzione alla semantica e, un minimo, anche alla struttura del contenuto. Questo per permettere ai sistemi automatizzati di capire se una parte del testo è pertinente per una specifica query, piuttosto che un’altra, o addirittura nessuna.
Passage ranking VS Snippet
Anche se si può pensare, non sono la stessa cosa. Infatti i featured snippet sono risposte immediate e sintetiche a specifiche query. L’utente ottiene la risposta che cerca anche senza aver bisogno di cliccare sul link dello snippet.
Il passage ranking invece identifica ed estrapola pagine e contenuti importanti che fa rientrare in SERP come classici link blu, aumentando di conseguenza la competizione per specifiche ricerche.