Intelligenza artificiale Google: le applicazioni innovative di Mountain View
L’intelligenza artificiale Google, vuole diventare il baluardo dei progressi informatici. Google ha capito che l’AI può notevolmente migliorare la navigabilità degli utenti, le loro abitudini e far fronte a diverse necessità (grandi o piccole che sia) in diversi settori (Ricerca, Foto, Mappe). Google ha messo a punto e presentato 11 diversi aggiornamenti basati sull’intelligenza artificiale, che entrano a far parte del quotidiano e conquistano una grossa fetta del mercato tecnologico. Da MUM, allo shopping, dalla ricerca, alle foto, fino alle mappe di MAPS. Ogni ambito è stato migliorato e implementato con funzionalità uniche e straordinarie. Vediamo alcune di queste suggestive invenzioni futuristiche.
Intelligenza artificiale Google: MUM
Partiamo da MUM: Multitask Unified Model. Si tratta di un modello Transformer AI 1000 volte più potente di BERT. In altre parole è un sistema che consente a Google di capire più facilmente e velocemente le query degli utenti, anche se a coda lunga , o lunghissima. Siamo ancora all’inizio di questo innovativo sistema di comprensione delle ricerche, la strada è lunga, ma i risultati, alla fine, saranno sbalorditivi.
Project Starline
Qui siamo ad un livello fantascientifico, a dir poco. Project Starline è uno strumento ideato da Google che un giorno consentirà di vedere e sentire amici, parenti, colleghi, ecc… Lontani, proprio come se fossero vicini, a grandezza naturale e in tre dimensioni. Il prototipo combina diverse tecnologie: ricerca in visioneartificiale, apprendimentoautomatico, audiospaziale e compressionein tempo reale. Inoltre, per utilizzarlo, non saranno necessari visori aggiuntivi o auricolari. Google sta sviluppando infatti un sistema di visualizzazione del campo luminoso per creare volume e profondità.
MAPS: stop alle frenate brusche!
Oggi Maps calcola i percorsi richiesti, basandosi su diversi fattori: numero di strade, numero di corsie, direzione da prendere, ecc… In futuro, oltre a quanto già previsto, Maps utilizzerà anche il parametro “frenate brusche” come fattore di calcolo per definire il percorso più veloce e sicuro. In pratica terrà conto della possibilità di evitare eventuali situazioni che richiedano di effettuare delle frenate brusche (quelle nelle quali si preme forte sui pedali, causate, ad esempio, da rallentamenti, ingorghi, incidenti, uscite autostradali mancate, ecc…). L’obiettivo è quello di riuscire ad eliminare oltre 100 milioni di eventi di frenate brusche.
Google Foto
Due importanti novità per Google Foto. L’intelligenza artificiale Google consentirà all’applicazione di identificare e raggruppare pattern simili nelle foto scattate e archiviate. Una volta che il sistema individuerà le foto che riprendono elementi similari, andrà a creare degli album di ricordi che raccontano una storia specifica e significativa della vita quotidiana, a cui magari non era stato dato peso o importanza.
La seconda novità riguarda i momenti cinematici, vere e proprie immagini in movimento. Quando verranno scattate più foto successive di uno stesso soggetto per riuscire nello scatto perfetto, l’intelligenza artificiale Google permetterà di prendere due immagini quasi identiche e colmare le lacune creando frame intermedi. Il risultato sarà un’immagine viva, a metà strada tra una foto e un video.
Google Workspace
Google Workspace è una suite di software e strumenti per l’apprendimento e la collaborazione. Grazie all’intelligenza artificiale Google, la funzione di scrittura assistita suggerirà un linguaggio più inclusivo, quando e se applicabile. È inoltre previsto un sistema che consentirà di suggerire diversi stili per evitare la voce passiva e il linguaggio offensivo. Strumenti pensati quindi per migliorare e aiutare l’editing e rendere migliore la scrittura.