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Statistiche e-commerce 2023: nel mondo e in Italia

22 Set 2023

Gli utenti che hanno accesso ad internet attualmente superano oltre il 60% della popolazione mondiale. Un numero in costante crescita, in cui si evidenzia un aumento del +4,8% rispetto al precedente anno. Tra desktop e mobile, gli smartphone sono senza dubbio i maggiormente utilizzati.

I dispositivi mobili sono padroni delle ricerche online, specialmente per quanto riguarda gli acquisti online. Il mobile, infatti, rappresenta in media il 54,79% del traffico mondiale, contro un 42,73% proveniente da desktop.

Per le aziende che possiedono un e-commerce o desiderano avviarlo, è necessario verificare che lo shop sia prima di tutto mobile first. Sono in aumento anche le realtà che decidono di realizzare un app per consentire agli utenti di accedere da smartphone.

Come si sviluppa l’e-commerce a livello mondiale

Osservando gli e-commerce a livello mondiale, al momento in testa si ha l’Asia-Pacifico. Un dato che non stupisce se ci si sofferma a pensare che la Cina da sola rappresenta il 52,1% dell’intero mercato del commercio online ed il suo fatturato è il doppio del mercato statunitense. Il settore del retail online negli USA è uno fra i più concentrati e nel quale hanno avuto origine i maggiori player di mercato come Amazon e Walmart.

Lo shopping digitale si conferma positivo sia a livello europeo e extraeuropeo, con il 60% dei cittadini che effettuano abitualmente acquisti online. Il Regno Unito è in testa ai paesi per l’utilizzo di ecommerce (104 miliardi di dollari di fatturato), seguito da Germania (95 miliardi), Francia (58,9 miliardi) e Spagna (23,8 miliardi).

L’Italia, seppur attualmente non sia sul podio, registra una percentuale di crescita costante. Circa il 76% della popolazione naviga su internet quotidianamente, con un aumento dell’1,4% rispetto al 2022.

La spesa media degli italiani

Ponendo l’attenzione sul mercato italiano, la spesa media di un utente italiano supera i 1.600 euro per gli acquisti online. La maggior parte è destinata ad Amazon e eBay che monopolizzano il mercato.

I settori maggiormente coinvolti nell’e-commerce

Gli acquisti sugli e-commerce vengono effettuati principalmente nel tempo libero, che da solo rappresenta quasi il 50% dell’intero fatturato degli shop online. Gli acquisti maggiori in questo settore sono dovuti all’aumento dei giochi online, ma non mancano anche quelli legati agli hobby e agli sport.

Al secondo posto troviamo i centri commerciali online che conquistano il 22% del mercato con una crescita del fatturato del 40% rispetto all’anno precedente. Anche il settore dell’alimentare conferma il trend di crescita negli acquisti online che aveva registrato durante il periodo della pandemia (+63% nel 2020 e +37% nel 2021), accaparrandosi il 6% del fatturato.

Un settore in espansione dal punto di vista delle vendite online è certamente il turismo. Colpito duramente dalla crisi sanitaria del 2020 ha ampi margini di miglioramento soprattutto investendo nelle nuove tecnologie. In questo campo, l’Universal Search di Google ha dato un’importante opportunità per gli imprenditori del turismo, dando rilevanza anche a risultati fatti di immagini e video. Ecco allora che fornire all’utente contenuti gradevoli e attraenti da un punto di vista visivo può già iniziare a fare la differenza in un settore come questo. Utile, anche nei casi del turismo, è la creazione di  un’applicazione per smartphone dedicata. Come abbiamo detto in precedenza, quest’anno il mobile first sarà rilevante per gli eCommerce e la creazione di un’applicazione che renda fruibili i servizi in maniera più facile e interattiva darà certamente un valore aggiunto.

Intelligenza artificiale nell’e-commerce

L’intelligenza artificiale nel 2023 ha registrato una notevole crescita e porta con sé possiamo dire con certezza che per gli imprenditori si apre un vastissimo ventaglio di opportunità.

Grazie allo sviluppo della realtà aumentata, IKEA consente all’utente di riprodurre un mobile direttamente in quello che sarà poi il suo spazio d’arredamento definitivo. Allo stesso modo, moltissimi brand nel mondo del beauty, come Clinique e We Make-up, hanno creato dei filtri che danno la possibilità al cliente di provare virtualmente i cosmetici per scegliere le colorazioni di prodotti più adatte al suo incarnato, oltre che ai suoi gusti.

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