URL parametrici e i problemi di scansione per Google
09 Ago 2024
Gary Illyes di Google ha argomentato i possibili problemi causati dagli URL parametrici, specialmente per i siti di e-commerce. Google sta lavorando su soluzioni,tra cui nuovi algoritmi e una migliore comunicazione con i proprietari dei siti. Il documento suggerisce che i proprietari dei siti utilizzino tag canonici e file robots.txt per aiutare i crawler a comprendere la struttura del sito.
Problemi causati dagli URL parametrici
Questi URL possono creare diversi problemi per la scansione di Google, in quanto causano URL infiniti, causando inefficienze di scansione.
Tra le problematiche principali:
Contenuti duplicati: gli URL parametrici possono generare URL diversi per lo stesso contenuto, creando contenuti duplicati. Questo può confondere i crawler di Google e rendere difficile la comprensione della struttura del sito.
Problemi di indicizzazione: gli URL parametrici possono rendere difficile per Google indicizzare correttamente le pagine del sito. Questo può portare a una diminuzione del posizionamento del sito nei risultati di ricerca.
Problemi di scansione: gli URL parametrici possono aumentare il carico di lavoro per i crawler di Google, rendendo più difficile per loro scansionare il sito in modo completo.
Perché i siti e-commerce sono maggiormente interessati
I siti e-commerce spesso utilizzano URL parametrici per tracciare, filtrare e ordinare i prodotti.
Ad esempio, una singola pagina di prodotto potrebbe avere più variazioni di URL per diverse opzioni di colore, dimensioni o fonti di riferimento.
Soluzioni
Google sta lavorando su diverse soluzioni per i problemi causati dai parametri URL, tra cui:
Nuovi algoritmi: Google sta sviluppando nuovi algoritmi in grado di comprendere meglio URL parametrici e di identificare i contenuti duplicati.
Migliore comunicazione: Google sta lavorando per migliorare la comunicazione con i proprietari dei siti sui problemi causati dai URL parametrici.
Strumenti per i webmaster: Google sta sviluppando strumenti per i webmaster che li aiutano a identificare e risolvere i problemi causati.
Consigli per i proprietari dei siti
I proprietari dei siti possono adottare diverse misure per ridurre i problemi causati dai parametri URL, tra cui:
Utilizzare tag canonici: I tag canonici indicano ai crawler di Google quale URL è la versione principale di una pagina. Questo può aiutare a prevenire la duplicazione dei contenuti.
Utilizzare un file robots.txt: Il file robots.txt indica ai crawler di Google quali pagine del sito non devono essere scansionate. Questo può essere utile per evitare che i crawler scansionino pagine con parametri URL non necessari.
Evitare di utilizzare URL parametrici per contenuti importanti: Se possibile, è meglio evitare di utilizzare parametri URL per contenuti importanti, come le pagine dei prodotti di un sito di e-commerce.
Seguendo questi consigli, i proprietari dei siti possono aiutare Google a scansionare correttamente i loro siti e migliorare il loro posizionamento nei risultati di ricerca.